Trovare una fidanzata, esiste la ragazza perfetta?

Alcune applicazioni che scopro mi fanno venire i brividi, un esempio è Cloud Girlfriend che promette di creare una ragazza come fidanzata perfetta.
Ma voglio dire, con tutte le donne single che ci sono in giro, c'è davvero bisogno di utilizzare questi programmi per cambiare la situazione sentimentale su FB? Se si fa per gioco è un discorso e va bene, ma se questa necessità nasce come un'alternativa a chi non riesce a trovare l'anima gemella tra le persone vere, allora siamo proprio nei guai.
Community come Badoo chat per fare gli incontri e i social network più seri come appunto sono quello in oggetto o Twitter, dovevano nascere proprio per aumentare le amicizie e quindi migliorare la vita sociale (ecco perché si chiamano così), invece, cosa si scopre?
Che invece di rimboccarsi le maniche per conoscere qualcuna su internet utilizzando questo genere di servizi anche per migliorare il proprio stato sociale, c'è chi sceglie di rifugiarsi in un'applicazione che permette di creare la fidanzata virtuale perfetta, ma pur sempre non reale.

Spero proprio che programmi di questo genere non vengano usati dalla gente perché oltre a non essere per niente cool, demoralizzano sia gli uomini che li prendono in considerazione che le donne.
Infatti non oso immaginare la faccia delle fanciulle quando andranno ad aprire la bacheca del profilo per vedere le novità e, mentre in un primo momento saranno felici di leggere la situazione sentimentale cambiata, subito dopo si metteranno a ridere quando troveranno un account creato dall'applicazione che si chiama Cloud Girlfriend.
Tra l'altro c'è da sottolineare che questo genere di iniziative non sono accettate dal regolamento di FB, perché i profili falsi vengono segnalati e subito cancellati dal sito.
Prima di concludere, giusto per dare veramente un suggerimento utile, vorrei spronare le persone a migliorare il loro approccio con gli altri, soprattutto se siete ancora single.
Dovete impegnarvi sul serio per conquistare chi vi piace e i servizi presenti nel web sono davvero importanti, infatti penso alla possibilità di comunicare con tutti in tempo reale grazie all'iPhone per gli smartphone.
Quando si contattano gli utenti, c'è una regola che non deve essere mai trascurata, cioè non dovete mai disturbare chi vi dice che in quel momento ha da fare.
Se si insiste con il mandare continuamente tanti messaggi, state certi che avrete perso anche un'occasione per il futuro, perché sicuramente verrete bollati come insopportabili e in questo modo rischiate anche di entrare nella lista nera degli individui bloccati e rimossi dall'elenco di chi ha accesso al diario e agli album con le foto.

Socializzare è fondamentale per riuscire a rendersi interessanti agli occhi degli altri, ma la confidenza deve essere graduale e solo con il tempo ci si riesce a conoscere meglio e così magari può nascere anche qualcosa di più profondo.
Chi vuole accorciare immediatamente le distanze, finisce per commettere un grande errore che lo segnerà per il resto della sua vita.

FB.com ci fa conoscere la gente su internet?

Avere semplicemente un profilo ha, fino ad ora, dimostrato che queste piattaforme fanno aumentare la compagnia, ma in sintesi possiamo dire che un account fa conoscere più gente su internet e si limita soltanto al web, perché quando si esce dal login virtuale, in realtà le persone non si salutano per strada e non vengono considerate dei contatti utili per socializzare. Spesso accade proprio questo.
Dall'esperienza che ho analizzato con un sondaggio realizzato tra chi conosco bene, ho potuto verificare un risultato che riporta le esperienze nella vita reale, quindi fuori dal mondo online, ovvero che difficilmente si saluta chi è nell'elenco personale, infatti gli utenti aggiunti perché è stata fatta una richiesta sono nell'elenco solo per fare numero.
A volte ci si dimentica perfino di averli su FB e nei momenti di pulizia dei contatti che dovremmo fare almeno una volta ogni mese, quelli che non ci scrivono mai in privato, sono effettivamente i primi individui che vengono eliminati, perché vengono naturalmente considerati inutili.
Altri, invece, non durano più di una settimana quando sono troppo invadenti e cominciano subito a dare fastidio con l'invio continuo di messaggi privati sulla posta, quindi può essere utile il suggerimento di essere poco loquaci finché non si stringe un legame, ma nemmeno totalmente assenti dalle conversazioni per non rischiare di essere cancellati immediatamente.
D'altro canto quando c'è un'affinità particolare, perché magari l'utente possiede l'aspetto fisico di bella presenza che aiuta a fare colpo, oppure nei casi in cui si ha un bel carattere simpatico e il volto della foto in primo piano è piacevole, oltre a far conoscere più gente proprio online, trasforma una normale discussione anche in un possibile partner.
Non sono infatti poche le persone che da single hanno modificato la loro situazione sentimentale grazie a FB, perché offre sempre la possibilità di aprirsi e dare prova del proprio carattere oltre a parlare per ore con chi magari ha un profilo, ma per strada sarebbe difficile trovare l'occasione che verrebbe a crearsi come incontrare per caso qualcuno.

Invece, se devo fare un'analisi più approfondita, direi che i siti web in questo settore diventano molto utili per migliorare il rapporto con chi si frequenta già durante il giorno e se penso agli studenti che vanno a scuola oppure a quelli che frequentano l'Università, penso che grazie a questo servizio c'è anche l'occasione di chiacchierare mentre si è a casa oltre ai soliti e consueti  luoghi. Soprattutto prima di uscire insieme per mettersi d'accordo sugli orari degli appuntamenti.
La webcam è un altro strumento fondamentale che serve a chi purtroppo è costretto a vivere separato da una certa distanza non indifferente, così da una città all'altra, senza pagare, ci possiamo vedere con tutti e soprattutto con i nostri genitori se ci troviamo fuori per lavoro o per studio.
Ma oltre ai parenti e a tutta la famiglia, penso anche ai fidanzati che grazie a questo prodotto innovativo dell'informatica riescono a mantenere viva la coppia in questo modo.
Tuttavia non vi nascondo che mi ha fatto sempre un po' paura frequentarmi con qualcuno che non posso vedere quasi tutti i giorni e soprattutto quando lo desidero io.
A questo proposito, vi segnalo anche i videoritrovi di Google Plus e che vi consiglio vivamente di provare.

Usare Facebook in ufficio fa perdere il posto di lavoro?

Le aziende dovrebbero adeguare il regolamento interno per quanto riguarda questo e altri social network, perché è vero che usare Facebook in ufficio fa perdere il posto di lavoro, ma i dipendenti non si possono licenziare in tronco perché in fondo si tratta sempre di un sito per comunicare che potrebbe sostituire la posta elettronica tradizionale oppure il telefonino se consideriamo le potenzialità della chat.
Ci sono molte società che hanno deciso di bloccare il login e l'accesso in generale proprio dal sistema, in modo da evitare anche successivi controlli più approfonditi dove poi entra anche la questione sulla privacy.
Ovviamente questa decisione non piace proprio a chi è abituato staccare, anche per pochi minuti, gli occhi dai documenti seri della sua occupazione.
A prescindere dal fatto che possiamo ritenere un piccolo momento di svago, è meglio non esagerare perché altrimenti si rischia davvero di compromettere il futuro professionale.
Magari l'introduzione di un regolamento interno dove viene esplicitamente comunicato in quali misure viene consentito l'utilizzo di questo genere di siti in determinati momenti della giornata, potrebbe essere letto con una chiave molto utile.

Il dipendente, invece di trovarsi un muro davanti alla connessione, magari potrebbe avere a disposizione questo servizio durante le ore della pausa pranzo e non generare troppi accessi perché il datore può comunque effettuare dei controlli e mettere a repentaglio il contratto firmato con una motivazione che non riuscirebbe a smuovere nemmeno il sindacato.
Attenzione anche ai commenti negativi che riguardano la tua azienda, mi riferisco a quelli pubblicati sul profilo in bacheca, perché potrebbero portare al licenziamento oltre alle sanzioni previste quando si viene scoperti.
I ragazzi, sicuramente più esperti della community che usano tutti i giorni per chattare, dovrebbero avvertire i genitori che devono stare attenti alle loro visite, in fondo le nuove generazioni servirebbero anche a dimostrare che sono utili.

Tuttavia mi preoccupa il fatto che ormai la comunicazione avviene molto attraverso questo mezzo che determina una buona dose di democrazia partecipata e non informarsi tramite questo canale tecnologico, in fondo può determinare la mancanza di un approfondimento sulle notizie del giorno.
Ovviamente ci sono i quotidiani che compensano, ma le opinioni scorrono più velocemente nel web su questo spazio a differenza di quello che si può dire e pensare.
Dalla parte di un direttore, possiamo dargli anche ragione, però, sul fatto che quando si sta seduti davanti alla scrivania, effettivamente non si possono permettere delle distrazioni frequenti, perché può risentirne il rendimento della società con il relativo fatturato che metterebbe in difficoltà la produzione.
Però, forse dovremmo fare un confronto tra i vari settori, perché se qualcuno lavora nel campo del marketing, ha senza dubbio bisogno di interagire con tutto il mondo con il supporto dell'idea di Mark Zuckerberg, perché ormai siamo consapevoli che per trovare tutti online non si ricorre nemmeno più all'email, così come avveniva qualche anno fa, perché questo strumento è stato sostituito da queste rubriche dei contatti aggiunti.

Domande e risposte degli utenti alle questions

Molto presto potremo usare qualcosa come la concorrenza, infatti arriverà sul social network una novità molto attesa che riguarda proprio le domande.
Si potranno porre le cosiddette questions e tutti gli utenti registrati avranno la facoltà di rispondere alle curiosità con le informazioni che conoscono bene perché hanno fatto un corretto approfondimento dell'argomento, oppure nel caso in cui si tratta di una situazione che conoscono perfettamente per qualsiasi motivo.
Insomma, si tratta di un servizio simile, per non dire uguale, a Yahoo! Answers che fino ad ora ha mantenuto il primato di sito specializzato in questa idea dove tutte le persone hanno un punto di riferimento per chiedere su internet quello che non sanno per ottenere delle dritte da chi è più esperto.
Google ci aveva provato a seguire questo tormentone senza riuscirci, infatti dopo poco tempo ha chiuso il portale dedicato, ma Mark Zuckerberg può contare su più di mezzo miliardo di iscritti che condividono tante cose e guardano ogni giorno la bacheca e la home spulciando tutto quello che passa degli amici o delle pagine per fan negli aggiornamenti delle note create.
Così il giovane fondatore della community che ha cambiato il modo di comunicare in questo secolo, avrà pensato che il suo gioiellino informatico, oltre a crescere con la connessione Mobile (vedi i recenti acquisti di Beluga e Snaptu) tra i cellulari meno performanti e gli stessi smartphone evoluti di ultima generazione, ecco che propone le questions (probabilmente chiamate così per non essere troppo esplicito con il riferimento al servizio simile e originale) su FB.

Siete già pronti ad essere immersi di domande di Facebook ove poter mostrare tutto il vostro sapere con le risposte da scrivere su quello che chiedono gli altri quando si tratta degli argomenti che comprendete bene?
Allora preparatevi, perché di sicuro lo strumento sarà molto divertente e utile se non mancheranno le giuste fonti, così appena verrà inaugurato suggeriremo qualche curiosità per capire meglio cos'è, come funziona e come si usa.
Il lancio è stato fatto e dopo la prima fase di test, abbiamo notato che in realtà questa opzione viene considerata molto bene dalle aziende che vogliono fare dei sondaggi, infatti in alcuni programmi tv si dilettano a far partecipare la gente in questo modo oppure con Twitter.
Siccome gli account sono unici, perché per la maggior parte degli individui registrati c'è una sorta di sicurezza che li identifica come nomi e cognomi veri, con un margine di dati falsi che è davvero basso, la certificazione dei voti è su livelli sufficienti per determinare l'onestà e l'attendibilità dei risultati.
Questa che abbiamo illustrato, in sintesi, è un'applicazione davvero importante che ci ha offerto un valore aggiunto che non va ignorato, perché ci restituisce un modello sempre più professionale delle varie destinazioni che possiamo includere nel nostro rapporto con i clienti.
Ma non parliamo solo di lavoro, perché chiunque può divertirsi con la creazione dei quiz per scoprire le opinioni degli altri in piena democrazia e proprio dalle pagine per fan hanno colto immediatamente l'aspetto positivo, soprattutto quando c'è il giusto interesse su un determinato oggetto di discussione.
Per chiudere, si può sottolineare l'enorme grado di coinvolgimento che si crea con il pubblico che ci segue.

Perché iscriversi sul social network Twitter?

Mentre quella che sappiamo continua ad essere la prima community in assoluto a piacere alla gente, molti qui da noi continuano a chiedersi perché iscriversi sul social network Twitter basandosi sul fatto che non si capisce bene a cosa serve.
La cosa strana è che, ad esempio, sono stato in Inghilterra a Londra e negli Stati Uniti dove si sta quasi abbassando l'interesse, veicolando invece il traffico con un'attenzione crescente verso quest'altro circuito relativamente nuovo.
Forse c'è da considerare che da noi è arrivata più tardi la diffusione dell'iPhone e degli smartphone, ma soprattutto da loro è giunto prima il business che si basa sull'utilizzo del modello web 2.0 che va avanti ormai da un po' di tempo.
Quindi, mentre nelle zone citate si usa comunicare per lavoro con questi nuovi servizi abbinati agli strumenti delle nuove tecnologie, da noi siamo ancora giovani in questo senso e dunque abbiamo un approccio differente.
Entriamo nello specifico, il login su FB si effettua soprattutto per conversare con gli amici e vedere le foto dei contatti oltre a curiosare tra quello che fanno gli altri vicini di casa.
Chi si chiede perché iscriversi su Twitter, sa che su quest'altra società non esiste una chat e nemmeno un album con i momenti salvati in ogni situazione, quindi gli studenti o chi non lavora non vede l'esigenza di tenersi informato utilizzando questa struttura diversa, perché non vede l'utilità di utilizzare soltanto i messaggi di testo per giunta di soli 140 caratteri.
Invece il sito blu è completo (ma spesso troppo leggero per via delle condivisioni poco intelligenti), perché offre una ricca gamma di attrazioni multimediali e sappiamo bene quanto il potere delle immagini e dei video riescano a fare la differenza.

Vediamo di fare le giuste differenze e chiarire meglio perché fare la registrazione. Forse è meglio se scrivo chi non dovrebbe mancare sottolineando alcuni punti chiave.
Se hai un'azienda o sei un professionista, se ti piace leggere in breve le anteprime di quello che succede nel mondo e hai un approccio più culturale e intellettuale nei confronti dei tuoi contatti allora il portale per cinguettare (questo è il significato del nome) fa per te e non puoi mancare.
Se invece preferisci usare altre applicazioni come Zoosk o Badoo, adori giocare online, leggere la situazione sentimentale degli altri e commentare le cose private degli altri, allora è FB il tuo regno.
Ma non è detto che non si possano provare le due soluzioni contemporaneamente e quindi aderire e tutti e due i servizi.
Dopo qualche anno di esistenza, si può fare un resoconto e a quanto pare la diffidenza iniziale sta cominciando a svanire, infatti gli utenti crescono continuamente e al secondo posto della classifica mondiale, probabilmente, si può includere proprio questo nome che è diventato celebre in tutti gli ambienti, dai politici fino agli artisti che vogliono comunicare con quelli che li seguono senza passare dalle agenzie stampa.
Ovviamente non si sostituiscono delle figure importanti, però c'è senz'altro un approccio più vicino a chi sostiene la figura e le idee che vengono prelevate e fatte girare sulla bacheca.

Rimuovi i post dai messaggi in bacheca

La pagina personale la preferisco senza le solite cose inutili, così colgo l'occasione per fornire un approfondimento sulla funzione che serve per togliere i contenuti superflui con il pulsante rimuovi i post dai messaggi in bacheca tra quelli che vengono pubblicati in automatico sul mio profilo dagli amici che sono iscritti alle applicazioni.
Per bloccare l'invio senza richiedere il consenso ogni volta, ricordo che dalle impostazioni dell'account e sulla privacy si possono decidere quali strumenti esterni vogliamo far interagire con la nostra home, questo dettaglio ve lo dico perché tanta gente accetta di usare i servizi proposti senza rendersi conto di quali aggiornamenti faranno dal momento in cui si aderisce e non sanno più come si fanno a fermare.
Se invece ci piace trovare tra le notifiche anche le domande e risposte dei vari quiz e giochi, perché gli avvisi diventano un nuovo motivo di conversazione in chat o nei commenti, allora possiamo lasciare tutto com'è.
Ma sono certo che tanti utenti del social network preferiscono cancellare tutti gli elementi indesiderati perché non sono stati richiesti e vanno soltanto ad affollare la pagina tra le ultime cose che ho condiviso tra le foto e le frasi che indicano il mio stato e la situazione sentimentale.
Allora se guardi bene c'è la crocetta sulla sinistra di ogni risorsa, quindi si può bloccare singolarmente scegliendo l'azione da prendere, cioè impedire la pubblicazione di tutte le cose simili perché considerate spam oppure offensive, ma generalmente si procede andando ad eliminare solo quello più fastidioso con la conferma mentre si va avanti tra i suggerimenti.

Se vogliamo un risultato più duraturo che ci fa risparmiare tanto tempo prezioso, c'è un altro metodo che frena tutti i probabili programmi che nascono come i funghi e questa procedura va ad incidere direttamente alla fonte di ogni attività.
Precisamente sto parlando di tutte quelle notifiche che veramente non ce la faccio più ad evitare e che quotidianamente mi tengono impegnato anche per diversi minuti.
Allora dal menu superiore c'è il tasto per vedere tutto quello che ci arriva dai contatti e vi assicuro che ci sarebbe da fare un elenco infinito, ma sicuramente questo già lo sapete bene.
Il simbolo è quello del mondo, allora faccio l'ingresso in questa sezione e mi posiziono sempre alla fine, poi apro la finestra a tendina con le varie opzioni incluse e vado a determinare la parola mai, perché non desidero più avvertimenti da quella determinata applicazione.
Dopo aver ripetuto la stessa operazione su tutti i software che esistono e che già mi hanno coinvolto in qualche modo tramite la gente che conosco, vedrete che ogni giorno diventa sempre più semplice aggiornare il numero degli elementi indesiderati, finché arriverò al punto che raramente verrò disturbato alla stessa maniera.
Immagino che inizialmente serva anche qualcosa come un'ora per arrivare al termine dell'ultima settimana che c'è in questo spazio, ma vi garantisco che in seguito otterrai soltanto dei benefici, perché dopo verrai lasciato in pace e non dovrai subire tutte quelle richieste inutili.
Se hai attivato la ricezione anche per sms o per email, ricorda che verranno fermate anche con questi mezzi e non avrai nemmeno più bisogno di rimuovere i post dalla bacheca, perché adesso il diario sarà libero da ogni forma di invasione informatica di questo tipo.

Ragazze della Grecia che usano internet

La chat con i profili può essere inclusa nel sondaggio fatto dalla community di Badoo, perché anche qui come nella Grecia e in particolar modo nella capitale Atene, FB viene usata da molti single delle nostre città per incontrare l'amore della vita pur non essendo un sito esclusivamente di dating online.
Tuttavia il successo e la presenza di applicazioni per conoscere l'anima gemella come Zoosk e Onedate, che sono sempre molto utilizzate sul social network, fanno di questa realtà  un chiaro riferimento per le donne e gli uomini che non sono impegnati sentimentalmente e vorrebbero fidanzarsi o addirittura sposarsi grazie ai servizi offerti su internet.
Veniamo dunque all'analisi realizzata da questa società inglese, con delle informazioni raggiunte in base ai dati forniti dagli utenti, l'azienda che opera nel web ha stilato una classifica dove si vede che la gente di questa nazione è quella più propensa a flirtare con gli amici e con le persone sconosciute che vogliono aumentare i contatti di quelli che hanno incuriosito maggiormente.
Nell'elenco vediamo anche Mosca con le russe al secondo posto e altri paesi dell'Est Europa, mentre la versione in italiano evidenzia un'attività consistente in città come Torino, Roma e Bari, quindi dal nord al sud rientriamo nella lista di chi ha più voglia di conversare e magari si desidera proprio riuscire a conquistare qualcuna.
Siccome si tratta di un genere di siti molto simile, non abbiamo dubbi sul fatto che su Facebook ci sia lo stesso interesse quando si vanno a vedere le foto prima di chiacchierare e fare una richiesta per aggiungere nuove situazioni.
Insomma, adesso gli amministratori hanno deciso di raccogliere queste inchieste per riportare il movimento virtuale che c'è nel fermento delle applicazioni per l'informatica e dopo questa esperienza si sono rivolti anche ad alcune zone americane, perché anche in quell'area hanno un discreto seguito.

Adesso, però, con la crisi economica in pieno sviluppo, la tendenza dovrebbe essere cambiata, perché immagino che non esista più quella possibilità di avere la connessione per tutti i cittadini residenti.
Purtroppo questo stato comporta una grave mancanza di occasioni evolutive per tutti gli attori che gestiscono i portali, ma prima di andare a pensare ai ricavi degli investimenti, mi preme maggiormente la vita dei nostri fratelli europei, perché in fondo sono loro a subire i maggiori danni.
Però noi ci occupiamo soprattutto della rete, quindi lasciamo agli altri le opinioni e le considerazioni generali e per forza di cose dobbiamo interessarci quasi esclusivamente ai sondaggi che prelevano i dati a campione per fornirci un quadro complessivo sulle community.
In questo momento, quindi, sarebbe illuminante individuare i mutamenti che ci sono stati tra le abitudini delle ragazze in Grecia e osservare le loro visite sui social network anche attraverso il cellulare.
In Italia, ad esempio, dalle ultime statistiche risulta che mentre i consumi di qualsiasi bene sono diminuiti esponenzialmente, la percentuale di acquisti degli smartphone è sempre in crescita, quindi andrebbe analizzata questa tendenza per rendersi davvero conto della realtà pura e non solo di quella percepita dai mezzi di comunicazione che per certi versi potrebbero generalizzare troppo.

Twitter non funziona, come sui siti simili

Ci capitano dei problemi frequenti non solo qui, perché anche sui siti simili a Facebook ultimamente non fanno effettuare sempre il login come dovrebbero, infatti oggi Twitter non funziona e non va proprio, il server è down e il sistema non apre le pagine a tutti nella versione in italiano, ma stiamo verificando se si blocca anche all'estero.
Mentre scrivo sembra che sia ritornato attivo e mi danno conferma in chat che comunque resta il problema di black out improvvisi e frequenti come succede anche spesso su Badoo.
Per un'azienda stare offline per diverse ore finché non viene ripristinato tutto come prima non è mai una situazione positiva, infatti i tecnici si mettono immediatamente al lavoro per rispristinare il servizio, altrimenti le perdite sono incalcolabili sia economicamente che a livello di immagine.
Pensate che Mark Zuckerberg all'inizio puntava molto a questo aspetto, perché diceva che non avrebbe mai voluto vedere il suo prodotto con queste difficoltà di accesso, altrimenti avrebbe rischiato di diventare proprio come tutti gli altri che odiava e criticava da giovanissimo.
Questo messaggio è stato fatto passare anche nel film che di recente ha appassionato molti cultori dell'informatica e personalmente mi è piaciuto davvero tanto tutto il progetto che ha raccontato la storia di questo genio, ma forse sto andando un po' troppo fuori tema.

In passato quando un portale subiva un errore di aggiornamento si poteva anche capire, ma adesso dovrebbero trovare delle soluzioni più efficaci per non rischiare di perdere gli utenti, infatti siamo talmente abituati a connetterci che non riesco proprio ad immaginare la delusione della gente quando prova a fare il login e non riesce proprio ad accedere. Potrebbe anche decidere di affezionarsi a qualche azienda concorrente, anche se poi le principali si contano sulle dita di una mano. 
Abbiamo la prova, dunque, quando Twitter.com non va, infatti basta andare su Google con i risultati più recenti e in tempo reale per vedere la reazione delle persone che sono arrabbiate perché non riescono ad entrare sui profili e non possono parlare con i loro contatti.
Ma se analizziamo attentamente i dati storici di questa piattaforma, possiamo notare proprio che è quella interessata più frequentemente da questi guasti, anche se per brevi periodi, e forse ci stiamo facendo anche l'abitudine di vedere quell'immagine della balena.

C'è una soluzione? Gli amministratori dovrebbero inventare un sistema per proteggersi dalle situazioni di errori, anche se poi c'è da precisare che gli imprevisti si possono verificare in qualsiasi settore, quindi figuriamoci nel campo informatico, dove non c'è mai una ricetta sicura per i vari cambiamenti che avvengono anche per il traffico dei visitatori.
E noi che abbiamo un account cosa possiamo fare? Il consiglio migliore è quello di non arrabbiarsi e di avere pazienza finché ritorna ad andare tutto bene, perché altrimenti il nervosismo ci conduce a rompere qualcosa che poi dobbiamo comprare nuovamente.
Calma e sangue freddo, dunque allontaniamoci un po' dalla scrivania con il computer e attendiamo. Se utilizzo il cellulare, dovrò spegnere il display e riprovare in seguito.

Facebook login, effettua con il cellulare

Si può entrare per vedere quello che fanno gli amici in Italia e aggiornare il proprio profilo tra la bacheca, le foto e i messaggi senza dover accedere ogni volta con Facebook login che si effettua con l'email e la password, e questo fatto probabilmente lo abbiamo imparato tutti.
Per chi ancora non conosce questa semplice funzione, invito a provare ad entrare sulla home ufficiale del social network per trovare in evidenza un quadratino con scritto resta collegato, ecco tieni presente che se spunti questo strumento non avrai bisogno di digitare ogni volta il tuo username con la parola segreta.
Questo è sicuramente un bene perché fa risparmiare tantissimo tempo quando si entra senza dover scrivere continuamente i dati, anche se personalmente non lo uso su tutti i pc, e spiego il motivo.
Se mi trovo sul computer di casa che utilizzo soltanto io, allora conviene far ricordare in automatico al sistema tutte le informazioni dei cookie, ma se mi trovo a scuola oppure al lavoro mentre sto in ufficio, allora conviene non spuntare mai il quadratino del servizio per rimanere sempre loggati, altrimenti quando sarò andato via da quella postazione anche altri potranno usare il mio account per curiosare tra i miei commenti, tra i messaggi privati e in mezzo a tutti i contenuti.
Certe volte ci viene spontaneo dare questo comando per effettuare l'accesso, ma è meglio cambiare abitudine perché dobbiamo cominciare a considerare FB come una carta d'identità oppure come uno spazio molto personale.
Con il cellulare il discorso cambia notevolmente, perché so che passa solo tra le mie mani, tranne varie eccezioni, quindi siccome con lo schermo touch screen è sicuramente più difficile muovere le dita per fare i movimenti, vi suggerisco di fissare i dati.
Magari per una questione di sicurezza sulla privacy, potrei consigliare di definire un PIN all'accensione, in modo da tutelarvi da un eventuale smarrimento, che comunque per distrazione può sempre esserci.

Inoltre le applicazioni sono molto utili se insieme a questo social network ho anche Twitter, perché ce ne sono diverse che consentono di mettere insieme tutto su una sola bacheca e quindi gli aggiornamenti vengono mostrati in tempo reale in un unico posto anche se provengono da due versanti differenti.
Questa la trovo la migliore opportunità e ringrazio a chi ha pensato a questa soluzione, perché quando ho lo smartphone non ho sempre la pazienza di passare da una scheda aperta all'altra e quindi la mia navigazione diventa più veloce.
Può sembrare che noi utenti non siamo mai contenti, però in effetti le aziende ci hanno cullato un po' troppo e così adesso non ci basta mai una sola proposta standard e desideriamo ricevere sempre di più con tutto il meglio che si possa offrire.
A questo punto dell'innovazione tecnologica, dobbiamo dire che si deve prestare la massima attenzione agli sviluppi dei programmi per i telefonini, perché la gente li sta usando molto e con il passare degli anni ci sarà sempre più una clientela affezionata ed esigente, dunque tutti i manager che non si saranno adeguati alle richieste, probabilmente verranno tagliati fuori.

Perché Facebook è di colore blu?

Una curiosità sul sito con una domanda che potrebbero farsi gli utenti della chat è perché la scelta del colore blu?
In Italia, come nel resto del mondo, il contorno della grafica di questo strumento ha questa tinta che lo rende unico e lo contraddistingue dalle altre community sia nella nostra nazione che in altre lingue, dall'inglese allo spagnolo e il francese, perché è semplice e chiaro nella visualizzazione dei contenuti e delle foto degli amici da vedere.
Tuttavia la vera ragione che ha spinto il fondatore a scegliere questa tonalità è il fatto che Mark Zuckerberg è daltonico, così non riuscendo a distinguere bene il rosso e il verde, in un certo senso è stato obbligato a optare per l'unico che distingue bene e così ecco che tutte le versioni presenti negli altri paesi sono state pensate e realizzate così.
Il nostro giovane ragazzo americano, che è tra le persone più ricche del pianeta, diventato subito un idolo all'Università, ha questo piccolo problema e grazie a lui anche altra gente che può usare il sito senza avere difficoltà alla vista per individuare alcune parti tra il menu, la bacheca, oppure gli spazi dove si commenta.
Questo signore rimarrà sicuramente un genio che ha creato uno dei modelli di comunicazione più innovativi del nostro secolo, vi consiglio di seguire anche la sua storia nel film The Social Network, perché è veramente coinvolgente.

Perché è di colore blu? Adesso sapete il motivo di questa scelta e come mai ha deciso proprio una tonalità semplice e chiara per tutti. Tuttavia le notifiche dei messaggi e le richieste di amicizia sono in rosso.
Adesso, non so se il fenomeno mediatico ha fatto riflettere anche le altre realtà esistenti e le società che si sono costituite dopo, ma c'è da prendere atto che questo contributo informatico ha suscitato l'interesse di tanti altri che hanno puntato su questa strada.
In pratica, basta fare un giro su internet per notare la diffusione crescente di questa tendenza, infatti anche molti portali che avevano fatto il loro debutto già da tempo, sembra che abbiano dato una pennellata alle loro pagine.
Magari cambia la gradazione, ma la tinta del sorgente è proprio quella che siamo abituati ad avere quotidianamente sui nostri schermi, perché, poi, più che una usabilità vera e propria, i grandi esperti di marketing considerano molto la semplicità di navigazione che si può ottenere se il pubblico avverte un aspetto simile.
Insomma, da un'attenzione che ha riguardato una singola persona per un motivo di carattere individuale, adesso l'aggiornamento si sta espandendo a macchia d'olio e noi non disprezziamo comunque l'idea, sapendo che serve a facilitare le visite di un numero superiore di fruitori.
Tuttavia, per terminare l'articolo, devo ammettere che non avrei mai immaginato che dietro questa decisione ci fosse una ragione così nobile, perché di solito siamo troppo concentrati a pensare solo alle questioni economiche, mentre qualcuno ci ricorda che c'è ancora chi vive di altruismo, almeno all'inizio della sua carriera, perché negli anni il denaro riesce a trasformare quasi tutti.

A cosa servono i crediti?

Spesso, quando apro le pagine delle applicazioni e i giochi, il sistema mi dice che ho come saldo un certo numero di crediti, di solito parliamo di una cifra che corrisponde a 10, ma a cosa servono e come si usano questi soldi virtuali?
Innanzitutto spieghiamo cosa sono, anche se già l'ho anticipato. Dunque si tratta della moneta usata in questo contesto, ed è meglio specificare subito che non sono necessari per chattare, per condividere le cose sul diario, per pubblicare le foto o per commentare quello che succede tra i contatti e le pagine per fan.
Infatti, conviene sottolineare che si può fare tutto liberamente e senza vincoli finché, e speriamo non succeda mai, non verrà deciso di trasformare FB a pagamento.
Fino ad ora questo denaro è stato utile soprattutto a quelli che hanno una sezione da promuovere, quindi mi riferisco soprattutto alle aziende che fanno degli investimenti in pubblicità per poi avere dei ricavi.
Oppure, posso aggiungere in questo gruppo anche gli utenti che non si accontentano di quello che c'è e si divertono con i programmi esterni e soprattutto con quelle proposte dove per superare i limiti serve proprio questa ulteriore risorsa.
Ma presto ci sarà una bella novità, ovvero è già stata annunciata l'implementazione per la diffusione di questi soldi che non si possono guadagnare in nessun modo su internet con le attività all'interno della community, infatti è necessario comprarli.
Quindi, fate anche attenzione a chi vi suggerisce qualsiasi tecnica vincente e sicura, perché dovete stare certi che gli amministratori non consentirebbero mai l'esistenza di un problema che fa regalare con facilità il loro patrimonio.
Alcune precisazioni fa sempre bene sottolineare, perché i creduloni ci sono ovunque e a noi dispiace che qualcuno possa cascare alle promesse per illusi, mentre se capitate tra i nostri articoli, potrete aprire un po' di più la mente con alcuni consigli che dispensiamo frequentemente.

Inoltre, per tornare al tema, se qualcuno vi preannuncia qualche strana notizia, ricordate che tutto resterà come prima per chi vuole vedere le foto degli altri contatti, per scrivere le frasi negli aggiornamento di stato e per tutti ciò che si può fare online quotidianamente, però ci saranno ulteriori servizi che si potranno fare usando proprio i crediti di Facebook.
Tuttavia ancora non si sa con precisione quando verranno introdotti questi strumenti in modo più consistente, anche se da qualche parte ho letto che in America stanno facendo già un esperimento.

Ecco qundi a cosa servono e come si usano, anche se molto presto torneremo a parlarne per fare degli esempi più specifici, nel frattempo vediamo come si fa a consultare il saldo.
Accedi con il login e apri le impostazioni dell'account, poi vai sulla voce pagamenti e qui trovi tutte le informazioni con la cronologia degli acquisti, il metodo e la valuta preferita che dovrebbe risultare in euro.
Fai attenzione a modificare spesso la password con una parola difficile da individuare, perché da questa sezione ti rendi conto dell'importanza che ha il tuo profilo se finisce nelle mani sbagliate.

Manda poke di Facebook, cosa significa

Se anche tu non hai ancora capito cosa significa manda poke di Facebook, non preoccuparti, perché sono molti gli utenti che non sanno a cosa serve questo pulsante, infatti preferiscono non usarlo, anche se in fondo ogni tanto è abbastanza divertente e simpatico.
Vediamo però di chiarire le idee, visto che ho trovato molte spiegazioni in inglese che non tutte le persone riescono a tradurre, considerando che si fanno frequenti riferimenti ad alcuni termini tecnici, e in questo modo proviamo a migliorare la nostra esperienza sui profili del social network.
Facendo una ricerca all'interno delle nostre pagine per fan, avrete a disposizione anche molti altri consigli per cambiare le impostazioni, per modificare la miniatura della foto principale in maniera da essere più accattivanti di fronte ad una eventuale anima gemella o semplicemente per farsi riconoscere con certezza dagli amici che ci devono aggiungere ai loro contatti.
Insomma, siamo qui per aiutare tutti verso l'approccio iniziale che si ha sulle applicazioni e per quanto riguarda le funzioni di tutti i tipi.

Allora, cosa significa manda poke? Come suggerisce la stessa community, quando si va a cliccare sul tasto, l'individuo scelto riceve un avviso sulla sua home page.
In pratica non si scrive nessun messaggio e non si allegano le immagini, infatti si tratta di un semplice tocco con una notifica tipo ciao e basta.
Vuol dire avvisare della propria esistenza senza avviare una conversazione, però il gesto sta proprio nel farsi notare in modo che si possa ricominciare a parlare perché è da molto tempo che non si entra in una loquace chiacchierata tra gli account.
Per quanto mi riguarda, questo strumento non lo utilizzo quasi mai, perché se ho da dire qualcosa a qualcuno non mi faccio tanti problemi, in quanto non ritengo di avere un carattere dalle generalità tipicamente riscontrabili in uno timido.
Perché, in effetti, chi prova un po' di imbarazzo ad iniziare il dialogo, è più predisposto ad interagire con l'aiuto di queste opzioni, mentre la gente estroversa si comporta in modo decisamente differente.

Tutto sommato, però, non possiamo limitarci ad attribuire questa definizione, perché se conoscete il trillo di Msn, dovete prendere in considerazione la similitudine proprio con quel tremolio che si faceva partire quando il nostro interlocutore non ci prestava la giusta attenzione.
Dunque, per terminara la spiegazione, possiamo dire che in questa maniera si invia un messaggio sottinteso che suggerisce di ritornare a comunicare, ed è un sistema simpatico perché non è troppo impegnativo.
Sinceramente non ho mai avuto una grande passione per questo mezzo, infatti credo di averlo sempre sfiorato senza mai provarlo completamente, ma si può sempre cominciare a ritrattare un'opinione.
Se, invece, ricevi una segnalazione di questo tipo, forse è arrivato il momento di farti vivo con chi ti sta chiedendo un po' di partecipazione in più nei sui riguardi, anche se tra i giovani il pulsante si usa molto per scherzare e per divertirsi.
C'è, tra l'altro, chi elenca quotidianamente una lista di profili e, prima di entrare online, si fa il giro sulle bacheche per avviare questa risorsa.

La home e i contatti gelosi che interagiscono

Accedere con il login, come sappiamo, fa mettere in piazza le foto e le frasi che condivido quotidianamente, così sulla home i contatti degli amici gelosi inevitabilmente possono vedere quello che faccio su internet.
Ovviamente non dobbiamo arrivare al punto di essere paranoici, ma è anche vero che difendersi dalle persone cattive anche online e, prevenire la gente che scrive e che parla male anche qui e sugli altri social network, diventa un importante fattore da tenere presente.
Sono molti gli utenti che ci hanno chiesto come si fa per nascondere i vari contenuti soltanto a un determinato elenco e queste domande ci hanno fatto pensare ad un articolo che spiega la necessità di andare a fare qualcosa per sentirsi più tutelati su www.facebook.it invece di sentirsi vulnerabili dagli attacchi di tutti quelli che sono invidiosi e che sicuramente abbiamo in parte nel nostro diario.
Come nella vita reale, anche in quella virtuale di una community, è importante stare sempre attenti e con gli occhi aperti a non dire qualche parola di troppo e non mostrare a tutti gli altri gli affari segreti, ma non si può stare zitti altrimenti si finisce per non comunicare e rimanere isolati.
Ogni tanto qualche rischio bisogna anche affrontarlo e questo determina anche il carattere che abbiamo, altrimenti qualcuno potrebbe considerarci una sorta di molluschi senza schiena, per non dire che siamo degli uomini privi di altro.

Scopriamo allora i consigli più importanti per evitare di far leggere a tutti le nostre cose sulla home page, e questo speciale  accorgimento si può aggiornare dalle impostazioni sul profilo con la modifica delle preferenze per le informazioni dell'account.
La creazione delle liste e l'inserimento dei nomi, facendo una suddivisione dei gruppi in base a specifici argomenti, tutto sommato, mi sembra un bel colpo di genio che hanno avuto gli sviluppatori delle applicazioni interne.
Ovviamente non posso avere la certezza che tutti riescano a tenere la bocca chiusa sui segreti che vado ad aggiungere periodicamente nel mio spazio, ma almeno ho un grado di sicurezza in più sulle possibili fughe di notizie private.
Un difetto di questa idea potrebbe sempre venire a galla se qualcuno riesce a capire che ho generato queste zone differenti della mia bacheca, facendo una distinzione tra quelli che conosco, perché magari c'è chi rimane male per non essere stato considerato.
Ma in fondo devo pur essere libero di agire come mi pare, senza dare sempre spiegazioni a tutti, altrimenti questo diario diventa poco divertente se non ho l'occasione di gestirlo a mio piacimento.
Ma voglio continuare con i suggerimenti, perché ognuno poi si adatta alla sua situazione con quelli che interagiscono più frequentemente.
Tenete sempre in vista questa sezione, ed eventualmente incrementate il gruppo, tranne la gente cattiva che entra con estrema curiosità tra quello che vado a pubblicare per poi usare le mie notizie contro di me.
Sai bene di chi ti puoi fidare anche perché magari ti parla spesso in chat oppure per strada, quindi tra le preferenze rendi visibili i contenuti particolari e gli aggiornamenti soltanto a loro invece di offrire su un piatto d'argento la tua vita privata a tutti.

Migliorare l'autostima con il profilo

I benefici inattesi sono sempre numerosi, infatti di recente sarebbe stato dimostrato come si può migliorare la propria autostima su internet visitando il profilo.
Avete letto proprio bene, infatti lo dice una ricerca della Cornell University di New York che ha preso tre gruppi di partecipanti formati da studenti, facendoli mettere nel seguente modo.
Una parte davanti ad un pc con lo schermo vuoto, l'altra di fronte al computer coperti da specchi per vedere la loro immagine riflessa e ai rimanenti ragazzi è stato concesso di visitare il sito all'interno del proprio account, quindi hanno avuto la possibilità di leggere i commenti, guardare le foto e i messaggi in bacheca.
Il risultato sembrerebbe chiaro se andiamo ad analizzare i dati al termine dello studio, infatti chi ha avuto l'accesso al login del proprio profilo (ricordo che il test è stato realizzato in USA), ha mostrato maggiore considerazione del proprio ego, mentre gli altri gruppi non hanno avuto cambiamenti, quindi sono rimasti uguali.
Dunque, grazie al social network, oltre a conoscere l'anima gemella, si potrà utilizzare il diario come una tecnica efficace per migliorare l'autostima che funziona davvero rispetto a tante altre esperienze che spesso non sono servite a niente?
In un certo senso direi che vedere la propria pagina di FB deve portare per forza dei benefici sulla sicurezza per l'acquisizione di maggiore stabilità della propria personalità, infatti ci si circonda di amici (i nostri contatti) con cui chattare ogni giorno, poi vedere che qualcuno condivide qualcosa in bacheca e mette mi piace alle cose che pubblico, mi rende felice e mi fa sentire considerato.
Per non parlare poi dei numerosi messaggi di auguri che si ricevono il giorno del compleanno, e allora questi sono tutti dei fattori chiari che non ci fanno sentire soli e quindi ci rendiamo più propensi a farci accettare dagli altri e prima di tutti da noi stessi.

Insomma, anch'io sono d'accordo con questi risultati, anche se andrebbero confrontati anche con altre nazioni, perché ad esempio da noi potrebbero corrispondere ad altre caratteristiche, poiché credo fermamente che la storia della cultura di una popolazione influisca notevolmente sulle conclusioni.
Tuttavia mi sento di sostenere questa teoria, perché da sempre credo che una community possa offrire solo vantaggi alle persone che la utilizzano in modo responsabile e consapevole.
Insomma, con le giuste attenzioni su eventuali problemi di privacy e non pubblicando davvero tutto quello che riguarda la propria vita privata, si riesce senza dubbio ad ampliare un gruppo di appartenenza della compagnia e si conversa di più.
Questo è un metodo per lasciarsi alle spalle i momenti neri che capitano un po' a tutti e magari se il cuore soffre ancora perché si ama qualcuno, si può usare la chat anche per trovare conforto con il dialogo.
E' sempre bello sapere che dall'altra parte della connessione, davanti ad uno schermo, c'è chi ci legge ed ascolta veramente le nostre parole, quindi ecco perché considero queste applicazioni come un valore aggiunto che accresce il nostro modo di essere.
Per concludere, e ci tengo a sottolineare ulteriormente, l'importante è non limitarsi a vivere solo nel web e dedicare sempre una piccola parte della giornata a internet, mentre tutto il resto deve essere affrontato e ricordato come un'esperienza reale.

Rubrica telefonica su Facebook

Probabilmente le impostazioni della privacy sono molto importanti, e un palese esempio è la rubrica telefonica che è visibile a tutti gli amici presenti nell'elenco, ovviamente se non si vanno a cambiare le informazioni di base con le cose da far vedere agli altri contatti.
Anticipo in questo modo l'articolo, perché questo è un servizio sicuramente utile per rintracciare le persone che si vogliono chiamare, ma allo stesso tempo in alcuni casi può creare un problema che reca un sostanzioso fastidio.
Faccio l'esempio di una donna sposata che ha il marito geloso, oppure di un uomo con la moglie sempre pronta a dubitare della sua fedeltà, principalmente quando vede ricevere un sms sul suo numero di cellulare. Ma negli esempi ci sono anche le belle ragazze che potrebbero attirare la curiosità dei corteggiatori che vorrebbero conquistare le tipe conosciute in chat senza l'uso della community e grazie a questi dati entrerebbero nella vita privata con un ulteriore elemento che di solito conviene tenere nascosto.
Tuttavia anche chi è single potrebbe desiderare una maggiore riservatezza, ecco allora che è opportuno modificare le impostazioni dell'account per non ricevere gli inviti fuori dal sito proprio dagli ammiratori segreti oppure dalla gente che si preferirebbe non sentire mai.
Di esperienze negative da raccontare ce ne sono a iosa, anzi, basta aprire qualsiasi quotidiano per leggere ogni mese un numero elevato di questi episodi che avvengono dalle città fino ai più piccoli paesi, però non possiamo rinunciare ad un mezzo di comunicazione così importante, quindi dobbiamo correre ai ripari provando ad oscurare definitivamente quelle notizie più delicate di cui sto parlando.

Personalmente presto molta attenzione a questi aspetti in qualsiasi luogo virtuale e fino ad ora mi sono trovato sempre bene, perché credo fermamente che i contenuti da rendere pubblici si debbano selezionare con il contagocce e chi non lo fa può ritenersi poco esperto e anche un po' irresponsabile.
Dobbiamo imparare a conoscere in modo approfondito queste caratteristiche dei sistemi informatici, altrimenti andando avanti nel tempo ci addentreremo sempre in vicoli tecnologici pericolosi senza avere la piena consapevolezza della struttura sicura che si deve applicare per vivere con maggiore tranquillità tutto il web.
Ma, dopo questa attenta analisi, si può dire anche che la rubrica per trovare i numeri di cellulare su Facebook, può essere anche un enorme vantaggio, ecco perché il social network ha introdotto uno spazio dove si può accedere ad un elenco completo di nomi e cognomi con le foto dei profili di tutti e all'interno ci sono anche queste risorse che escono dalla rete per attraversare un altro settore della comunicazione, ovvero l'interazione con una chiamata vocale o con gli sms.
Dov'è di preciso? Dalla bacheca apri la pagina con tutte le persone che conosci, clicca su modifica che è in alto nel menu ed ecco che c'è sulla sinistra. Fanne buon uso.

Vi fornisco un aggiornamento rispetto alla pubblicazione di questo articolo, perché sembra che adesso non ci sia più questa lista messa tutta insieme, ma i suggerimenti sono sempre validi, perché nel diario individuale, se non si nascondono le voci di cui abbiamo parlato, diventeranno visibili a tutti.
Quindi fate la vostra scelta consapevole e procedete con l'invio per la conferma e per cancellare solo agli altri quelle indicazioni superflue, perché in fondo dobbiamo divertirci online se siamo qui.