In pratica Twitter permette una parte di questi servizi via sms già da tempo, ma quando è il sito blu a proporre qualcosa, sono molti di più gli utenti che con il loro login entrano nella conoscenza dei prodotti trasversali offerti dall'integrazione di diversi strumenti.
Adesso non è stato chiarito se sarà tutto a pagamento oppure l'utilizzo verrà fornito in modo libero per tutti quelli che interagiscono con la community (ma non ci credo proprio), tuttavia grazie alle iniziative di questa portata, potremo fare molte cose con l'invio dei testi.
Quindi il futuro si preannuncia molto più dinamico e orientato all'uso della versione Mobile, ma se dobbiamo essere proprio sinceri, su questa direzione non avevamo il minimo dubbio, non solo perché tutte le aziende stanno facendo la corsa per accaparrarsi le migliori applicazioni che aiutano queste opzioni, ma anche o soprattutto in base alle statistiche che vediamo anche sui nostri siti.
Non vi nascondiamo, infatti, che sempre più visite provengono proprio da questi dispositivi e tra un po' l'iPhone e l'Android potrebbero superare addirittura gli accessi che quotidianamente ci giungono dal computer.
Insomma, sta cambiando tutto lo scenario e chi non si adegua, rischia di rimanere fuori dal business e, restare in disparte mentre tutti crescono, significherebbe la graduale diminuizione dell'interesse scaturito per le proprie proposte e l'inevitabile chiusura anticipata dell'attività.
Tuttavia mi chiedo se avremo voglia di spendere tanti soldi per mandare tutti questi messaggi con la scheda sim, oppure ci sarà un costo contenuto per i servizi.
Secondo me ci vuole un abbonamento che sia davvero conveniente per gli italiani e lo stesso deve verificarsi per i mercati delle altre nazioni, al fine di diventare una succulenta alternativa alle compagnie telefoniche già esistenti e che detengono il totale dei clienti.
Mentre, per concludere l'articolo, precisiamo che per le interazioni multimediali come le foto, i video e le partite con i giochi, avremo sempre bisogno della connessione a internet, comunque vedremo meglio di cosa si tratta, anche se forse ci aspettavamo qualche novità più ricca con l'accordo tra FB e la Gemalto.
A distanza di più di un anno dalla scrittura di questo argomento, non ci sembra di aver notato altre notizie in merito e questa mancanza di ulteriori informazioni ci fa pensare che i tecnici stanno lavorando per offrire qualcosa di competitivo, ma farebbero bene a rilasciare qualcosa in fretta, altrimenti potrebbe finire la fantastica avventura sociale addirittura prima dell'inaugurazione del prodotto.
Noi attendiamo un altro po' con molta speranza, perché l'idea ci ha colpiti abbastanza.
